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mercoledì 31 dicembre 2014

Luce Gelato - Light Cream

Siamo nel periodo natalizio e come avrete potuto constatare le città si sono accese. Dalle luci d’artista alle più pacchiane lampadine colorate anni ‘80 che i comuni rispolverano, ogni anno, dai loro depositi. Perché questo incipit? Grazie alla mia personale attrazione per tutto ciò che luccica (come le gazze) e alla mia passione per il light design e tutto ciò che concerne l’illuminazione (che considero una componente fondamentale della vita quotidiana), ho scoperto, girovagando nel web, un progetto risalente al luglio del 2013 intitolato “GLOW-IN-THE-DARK CORNETTO”, realizzato per la presentazione del nuovo Cornetto Mint al gusto cioccolato e menta (attualmente non presente sul sito internet italianoin occasione della premiere inglese del film  “The End of the World’.




Lo studio Bompass & Parr specializzato in Food Design ha progettato per il brand Cornetto un gelato luminescente. L’obiettivo? Trovare il modo di rendere fruibile il famoso cono anche in un luogo dove il gelato non è di uso comune: il cinema. Chiaramente il primo limite da superare, oltre i possibili divieti di consumare cibi in sala, era la visibilità. Problema risolto andando ad inserire all’interno della crema del gelato la riboflavina o vitamina B2che diventa luminosa se sottoposta a determinate lunghezze d’onda della luce. Dunque, proiettando raggi UV all’interno della sala cinematografica il gelato si illumina senza però compromettere la visione del film.

Il sapore amaro della vitamina in questione è stato mascherato dai numerosi zuccheri presenti nell’insieme. Dopo questo progetto i due designers hanno sviluppato una serie di tecniche per far emettere luce al cibo pur conservando il sapore originario, per esempio, sfruttando enzimi luminosi come le luciferine o il chinino (contenuta nell’acqua tonica, che se esposta ai raggi UV diventa luminescente in maniera naturale) che, come loro sottolineano, sono componenti del tutto organici in quanto contenuti nel corpo delle lucciole o di alcune meduse, responsabili della loro bioluminescenza. Basterà dare un’occhiata al loro sito per trovare numerosi esempi, dalle gelatine ai cocktails luminosi, oltre che altri strambi/ particolari progetti.

Unilever / Algida / Cornetto ha trovato il primato con questo progetto-campagna lancio, un’idea d’impatto al limite con il concetto di guerrilla marketing per la particolarità del progetto.
Sicuramente per quanto l’associazione cibo/luminescenza potrebbe essere poco digeribile ad alcuni, lo è molto di più (anche fisicamente) del “Baby Gaga”, il gelato inventato dall’inglese Matt O’Connor nel 2011, prodotto con latte materno, vaniglia e scorza di limone, la cui vendita è stata bloccata dopo solo una settimana.


      


Paramecio con la collaborazione di Ameba

lunedì 1 dicembre 2014

Pancakes delle Galápagos di Nathan Shields

Paramecio, durante i suoi numerosi panegirici, adora chiamare le donne di casa “scimmiette”, “scimmie urlatrici” o “scimmie delle Galápagos (di dubbia esistenza :/)”. Sicuramente Nathan Shields è molto più simpatico e le scimmie che crea, con l’impasto dei pancakes, sono molto più apprezzate.




Le scimmie, nostre preferite, non sono gli unici soggetti della sua “panc-art”; vi consigliamo, quindi, uno sguardo al suo canale youtube o alla sua pagina facebook.



Ameba e Paramecio

martedì 11 novembre 2014

Ingranaggi al cioccolato e pere (Crostatine cioccolato e pere)


Avete delle pere che stanno marcendo? Allora marcite insieme a loro! Oppure... utilizzatele per preparare delle sfiziose crostatine al cioccolato e pere.

Non è solito trovare la marmellata di pere al supermercato e diciamocelo... da sola non è il massimo da mangiare! Cosa fare, quindi, quando te ne arriva una in dono? Sicuramente la prima cosa che viene in mente quando si parla di pere è il cioccolato! Abbiamo così scelto una base classica, la crostata, su cui adattare l'intramontabile connubio pere e cioccolato. Il risultato è piaciuto talmente tanto che una volta terminata la snobbata marmellata ci siamo ritrovati a sbucciare e bollir pere per poter riproporre i mitici ingranaggi al cioccolato. Dei “pasticcini”, così sono stati definiti dai nostri amici, semplici, veloci e soprattutto buoni, con cui far un figurone a merenda o a fine pasto. In fondo è risaputo che un buon dolce è in grado di salvare una cattiva cena!


Ingredienti

PASTA FROLLA
  • 400 gr.  farina                 
  • 180 gr.  burro                   
  • 125 gr.  zucchero             
  •    8 gr.  lievito per dolci  
  •        2   uova                  
  •     q.b.  scorza limone        
  •     q.b.  pizzico sale        


RIPIENO
  • 400 gr. marmellata di pere  
  • 200 gr. cioccolato fondente 


Preparazione 


  • Unite farina, zucchero, sale e uova;  per ultimo aggiungete burro e lievito avendo cura di non lavorare troppo la pasta per non far sciogliere eccessivamente il burro (se ciò dovesse succedere, mettete l’impasto in frigorifero per una mezz’oretta).
  • Con l’aiuto di un mattarello spianate la pasta lasciando uno spessore di circa 5mm e con un coppapasta, un po’ più grande della dimensione delle formine da crostata, tagliate l’impasto e adagiatelo sulle tegliette aiutandovi con le dita o una forchetta per la creazione dei bordini.
  • Stendete uno strato di marmellata* sull’impasto, facendo attenzione a non far trasbordare il tutto.
  • Infornate a 180° in forno ventilato per circa 25 minuti.
  • Quando le crostatine si saranno raffreddate sciogliete il cioccolato a bagno maria e versateglielo sopra. Per un miglior contrasto tra la morbidezza dell’impasto e la durezza del cioccolato, usate del cioccolato da copertura.

Le tortine saranno ottime da gustare sia fredde di frigorifero che leggermente intiepidite nel microonde.

* se non avete la marmellata cambiate ricetta oppure potete far bollire delle pere con dello zucchero a piacimento. Ricordate che le pere, solitamente, sono già molto dolci.


Ameba e Paramecio